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martedì 9 marzo 2010

Terremoti - 2012

Tra tutti questi terremoti mi sono accorto di un curioso particolare (se si può dire curioso);tutti i principali terremoti:L'Aquila,Haiti,Turchia,Grecia,Cile,anche in Cina e nel pacifico,per me sono un segnale,questi terremoti seguono le linee di faglia della crosta terrestre primarie e secondarie e questo (per me) porterà pian piano fino al 21/12/201212 a un totale dislocazione della crosta terrestre.
ecco un link che riassume quanto detto http://kharita.rm.ingv.it/Gmaps/weq/index.htm

mercoledì 17 febbraio 2010

La verità su Nibiru e sul Pianeta X

Per il 2012 spesso si sente parlare della comparsa di Nibiru o del Pianeta X e del suo passaggio nel Sistema Solare, con varianti di storie sul passaggio più o meno vicino alla Terra.

Sin da quando sono apparsi i primi libri del russo Zecharia Sirchin, un economista che si spaccia per archeologo, si è preso a parlare di Nibiru, un improbabile pianeta gigante roccioso, che impiegherebbe 3600 anni per una rivoluzione.
Brevemente, Nibiru sarebbe il pianeta di origine di una razza aliena, gli Anunnaki, i quali avrebbero creato l’umanità mediante una sorta di mutazione genetica forzata, e sarebbero quindi divenuti le prime divinità mesopotamiche.

Secondo l'interpretazione di Sitchin riguardo ad alcuni passi dell’Enuma-Elish, questo pianeta era chiamato Nibiru dai sumeri e Marduk dai babilonesi, ed avrebbe rivestito un ruolo chiave nella ipotetica modificazione della struttura primigenia del Sistema Solare. Questo corpo celeste apparterrebbe al nostro Sistema Solare, ma la sua orbita risulterebbe assai diversa da quella classica degli altri pianeti conosciuti: fortemente ellittica, alquanto inclinata rispetto al piano dell’eclittica, e retrograda rispetto a quelle di tutti gli altri pianeti del Sistema (ossia Nibiru ruoterebbe intorno al Sole in senso opposto a quello di ogni altro pianeta).
Non si sa bene perché, un transito di Nibiru è atteso a breve. Forse la causa di questa aspettativa è da ricercare nelle recenti scoperte di “pianeti” al di là di Plutone. Va però notato che queste scoperte non sono dovute all’avvicinarsi a noi di questi corpi celesti, ma solo all’affinamento delle tecniche di indagine.

Nonostante tutti gli annunci e le affermazioni in merito, a tutt’ora non v’ha traccia veruna di Nibiru (le presunte anomalie riscontrate all’interno del sistema solare sono tranquillamente riconducibili a BANALI fenomeni caotici, TIPICI di ogni sistema naturale).
Esiste anche un fantomatico filmato di Nibiru, ripreso da una fantasiosa sonda vaticana, tale Siloe. Il “filmato”, in realtà, si compone sostanzialmente di due immagini riprendenti qualcosa di indefinito.

La storia di Nibiru e di Siloe è stata decisamente smontata di ogni parvenza di attendibilità; gli studiosi competenti in materia hanno sottolineato, da diversi punti di vista, le numerose incongruenze che rendono questo sventurato pseudo-pianeta poco più che una qualunque leggenda metropolitana.

Le obiezioni sono numerose, e di varia natura: si va dalla conclamata ignoranza nella lingua accadica da parte di chi si è arricchito scrivendoci sopra, e dalle varie assurdità contenute in queste traduzioni, a motivi più squisitamente astronomici ed eso-biologici, concludendo (con l’altra leggenda metropolitana battezzata Siloe) con ovvi concetti di telemetria disponibili a chiunque abbia mai avuto a che fare con un radar.
Insomma la storia non sta in piedi, e ci vuole coraggio (incoscienza) per portarla avanti.


Essenzialmente, le leggende che circolano su Nibiru ed il Pianeta X, generalmente considerati la stessa cosa, sono nate in seguito ad analisi archeologiche errate di un singolo archeologo, Zecharia Sitchin, ed in seguito alla diffusione di falsi filmati e di false notizie.

Non è un caso che tantissimi archeologi abbiano studiato i Sumeri ma solo Zecharia Sitchin abbia fatto quelle affermazioni, infatti egli fa un'interpretazione personale di alcuni elementi della mitologia Sumera, considerando delle cose in modo poco oggettivo, e questo riduce l'attendibilità delle sue affermazioni. In proposito, negli ultimi anni molti studiosi hanno rilevato gli errori di interpretazione di Sitchin, screditando di fatto tutto il suo lavoro, e nessun studioso è mai giunto alle sue conclusioni studiando le stesse cose che egli ha studiato.

Quando Sitchin elaborò la propria teoria e pubblicò i primi testi, il Sumero era una lingua ancora poco comprensibile e nota solo a pochi specialisti. Oggi però grazie ad alcune pubblicazioni di massa come Sumerian Lexicon è stato possibile verificare che sia la traduzione delle singole parole sia quella di porzioni di testo sono incorrette.
La visione di Sitchin della "collisione planetaria" non fa altro che riassemblare superficialmente un teoria che circola in ambienti astronomici. Tuttavia ciò che prospetta Sitchin diverge sia nei dettagli che nei tempi, oltre ad essere scientificamente impossibile.
Sitchin basa le proprie argomentazioni sulla sua personale interpretazione dei testi sumeri e su cose come l'interpretazione del sigillo sumero denominato "VA 243". Egli afferma che i questi antichi popoli avevano conoscenza dei 12 pianeti, mentre in realtà essi ne conoscevano solo 5, come è stato dimostrato dagli archeologi..
Infatti, centinaia di sigilli e calendari sumeri sono stati decodificati e il numero di pianeti che ognuno di essi indica è di 5.
Sul sigillo VA 243 ci sono 12 puntini che Sitchin interpreta come pianeti. Una volta tradotto, sul sigillo VA 243 si legge: "Tu sei il suo servo che si pensa sia un messaggio di un nobile al servo". Per gli studiosi seri, il cosiddetto sole sul VA 243 non è un sole ma una stella, così anche i puntini rappresentano delle stelle.



In sostanza, le affermazioni secondo cui Nibiru sarebbe un pianeta e sarebbe stato conosciuto dai sumeri sono contraddette dagli studiosi che (a differenza di Zecharia Sitchin), studiano e traducono gli scritti dell'antica Mesopotamia.
I Sumeri lasciarono pochissimi scritti riguardanti l'astronomia. Di certo i sumeri non conoscevano l'esistenza di Urano, Nettuno o Plutone. Non sapevano che i pianeti orbitavano intorno al Sole. Le affermazioni che i sumeri avevano un'astronomia sofisticata o che avevano un dio chiamato Nibiru sono un prodotto della fantasia di Sitchin.



È anche interessante notare come al Pianeta X e a Niburu sono poi state attribuite tutta una serie di leggende catastrofiche, alcune scopiazzate da quelle per l'anno 2000 ed altre più o meno vengono continuamente riciclate.

Inoltre, l'esistenza di questo fantomatico pianeta scientificamente è impossibile, in quanto le orbite attuali dei pianeti "interni" (Terra compresa) del sistema solare sono troppo stabili e non presentano anomalie (anche minime) in grado di supportare tale ipotesi. Ora per Sitchin & Co. L'ipotetico pianeta dovrebbe avere una massa da 2 a 5 volte quella della Terra ed essere lontano dal Sole da 50 a 100 unità astronomiche. Fino ad oggi nessun corpo celeste si è rivelato oltre l'orbita di Plutone; inoltre, si è dimostrato che le perturbazioni in parte possono essere derivate da errori di calcolo o da margini di imprecisione degli strumenti. Sono solo supposizioni dunque senza il minimo fondamento scientifico. in quasi cinque miliardi di anni (età stimata del Sistema Solare), i pianeti interni avrebbero dovuto avere tutto il tempo necessario per stabilizzare le loro orbite. Oggi le orbite planetarie sono perfettamente conosciute e soprattutto, MOLTO STABILI. Non ci sono anomalie gravitazionali tali da giustificare la possibile presenza di un gigantesco oggetto celeste sconosciuto. Tutte le (piccolissime) anomalie che si registrano sono perfettamente spiegabili con le attuali tecnologie e conoscenze e nulla fa supporre la presenza di altri pianeti (addirittura più grandi di Giove).

Il Sistema solare non una sorta di "club astronico" dove si entra o si esce, o a cui si possono aggiungere membri ogni qualvolta qualcuno senza il minimo fondamento scientifico, ma solo in base a proprie considerazioni, propone ciclicamente la "nuova sensazionale scoperta".

Un pianeta esercita un'attrazione gravitazionale con tutte le conseguenze ben dimostrate in astronomia, ma evidentemente chi si è inventata la bufala di Nibiru o del Pianeta X non è preparato in materia, così come si è ignorato il fatto che un pianeta non ha alcuna orbita che va e viene, a meno che non stiamo parlando di una cometa o della Morte Nera del film Guerre Stellari.

L'impossibilità scientifica delle teorie di Sitchin era d'altronde inevitabile, infatti Sitchin non è un astronomo ma si lancia in ipotesi astronomiche, con conseguenti figuracce.



Ma anche gli archeologi affermano e dimostrano che le teorie di Sitchin sono completamente errate.

Il fulcro del lavoro di Sitchin si basa principalmente su traduzioni di termini sumerici, accadici, ebraici e babilonesi... il problema è come sono state fatte queste traduzioni. A quanto pare Sitchin ha ignorato alcuni elementi di base di grammatica, come fatto notare da molti, e di fatto Sitchin attribuisce alle parole un significato differente da quello che gli attribuivano gli stessi popoli sumerici e babilonesi. sumeri oltre ad aver inventato la burocrazia, la scuola e una valanga di altre cose hanno anche inventato I DIZIONARI, e molte copie sono arrivate fino a noi... e smentiscono le traduzioni di Sitchin. Ma Sitchin va oltre... trovando connessioni tra miti mesopotamici e storie che semplicemente non esistono nella letteratura dell'epoca. Tenete conto che quando parliamo di tavolette sumeriche o babilonesi non parliamo di qualche centinaio di pezzi... si stima che gli scritti originali in cuneiforme che ci sono pervenuti, contando sia collezioni private che musei, siano circa mezzo milione.
Non esiste infatti una singola tavoletta che riporti la storia di esseri chiamati Annunaki viventi su un pianeta di nome Nibiru, come non esiste una singola tavoletta che parli di 12 pianeti nel sistema solare, e gli scritti astronomici mesopotamici che ci sono pervenuti sono abbondanti.

Perfino il sigillo portato da Sitchin come rappresentazione del Sistema Solare in realtà non è nulla di tutto questo in quanto contiene errori astronomici abnormi che dimostrano come non centri nulla col nostro Sistema Solare.

Anche il volere vedere nei sette dischetti sui sigilli Sumerici il fatto che la Terra sia il settimo pianeta del sistema solare è un ulteriore errore astronomico: tra l'altro, tutt'al più potrebbero essere la rappresentazione di una qualche costellazione, cosa molto frequente tra gli antichi, tra l'altro la disposizione dei dischetti ricorda la formazione stellare della Pleiadi.

Sempre Sitchin ha "trovato" tutta una serie di descrizioni particolareggiate fatte dai Sumeri sui pianeti del nostro sistema solare, solo che risultano fortemente errate e quantomeno fantasiose. Ad esempio, Sitchin vede come pianeti verdeggianti e pieni di vita dei pianeti come Urano e Nettuno che sono pianeti gassosi e ghiacciati, totalmente privi di ogni possibilità di vita e con temperature a -215 °C.

D'altronde, è facilmente dimostrabile come la vita sull'ipotetico pianeta Nibiru sarebbe praticamente impossibile, sia per organismi vegetali che animali. Ed a parte per le condizioni ambientali totalmente ostili per la vita, Nibiru si troverebbe in rotta di collisione con oggetti in grado di produrre vere e proprie estinzioni di massa: ogni forma di vita complessa, vegetale ed animale, ne risentirebbe in modo fatale, Anunnaki compresi.
E, ovviamente, non è spostando nello spazio l’asse dell’orbita di un ipotetico pianeta che si può dare credibilità di interprete da lingue morte a chi è stato designato come incompetente da coloro che invece se ne intendono.


A parte il fatto che esistono interi siti dedicati solo a mostrare gli innumerevoli errori di Sitchin, basta poi connettersi al “sito ufficiale” di Sitchin e leggere la lista dei suoi articoli e libri, per rendersi conto che, al di là della saga di Nibiru, non c’è un solo suo scritto a livello accademico; un po’ poco, per chi pretende di rivedere in senso critico le traduzioni già esistenti. D’altronde Sitchin (che non è citato in nessuna pubblicazione scientifica come esperto di accadico) parrebbe aver fatto suo quanto scritto, anni addietro, da un ricercatore che, invece, era giustamente noto in questo ambito:solo, Jacobsen si era limitato a riportare le tradizioni accadiche, senza specularci sopra. Secondo lui, gli Anunnaki erano alcune delle divinità locali, e Nibiru il loro Olimpo. Nessun pianeta, quindi, nessuno sfruttamento dell’oro terrestre, nessun “radiofaro” a Baalbek.
Niente, cioè, delle affermazioni gratuite di chi si è arricchito sfruttando una certa moda.

In definitiva, le interpretazioni su date da Sitchin si rivelano prive di fondamento. D’altronde, egli inizia a disquisire postulando l’identità tra i pianeti del Sistema Solare e gli dèi dell’antichità, e su ciò basa i suoi ragionamenti astronomici. Ma se questa ipotesi di partenza dovesse essere errata, automaticamente tutto quanto desunto a valle di questa non potrà che essere a dir poco inesatto. Il che spiegherebbe non poche cose…
Per fare un esempio, secondo un altro noto studioso di presenze aliene sulla Terra nel passato, l’italiano Valentino Compassi, Marduk era uno dei tanti dèi in carne ed ossa del pantheon sumerico, e possedeva un apparecchio circolare chiamato “macchina dei quattro venti”. Secondo Sitchin, invece, come detto Marduk era un pianeta invasore che, a suo parere, nei testi dei sumeri viene chiamato Nibiru, ed i “venti” erano i suoi satelliti naturali. Quindi, l’interpretazione di quei passi dell’Enuma-Elish è tutt’altro che univoca e ben definita.


In sostanza, gli archeologi sono tutti d'accordo che le interpretazioni archeologiche di Sitchin sono errate, mentre gli astronomi sono tutti d'accordo che le interpretazioni astronomiche di Sitchin sono errate. A parte ovviamente qualche pseudo-studioso che ha intenzione di sfruttare i miti inventati da Sitchin per vendere il suo libro e/o farsi pubblicità.

Oltre a tutto ciò, circolano anche una serie di incredibili assurdità astronomiche che in teoria avrebbero l'intenzione di ravvivare la bufala di Nibiru ma in pratica lasciano sgomenti per la loro stupidità, ed infatti ciclicamente e da molti anni vengono mostrate immagini scattate dalla Nasa che vengono spacciate come riprese di Nibiru o Pianeta X, mentre ovviamente riprendono tutt'alto, come normali corpi astronomici, tanto è vero che si ignora sistematicamente l'interpretazione della Nasa e degli astronomi del corpo celeste fotografato. Quello che lascia più perplessi è come la gente preferisca le interpretazioni di persone ignoranti in materia a quelle della Nasa, degli astronomi o degli astrofili, e lascia ancora più perplessi il come si possa pensare che la Nasa e gli astronomi diffondano immagini del fantomatico Nibiru o Pianeta X senza dire nulla o senza riconoscerlo.

Alle bufale delle foto si aggiungono anche altre bufale legate alla manipolazione a proprio piacimento di notizie astronomiche, ignorando la spiegazione della Nasa e degli astronomi. È il caso, ad esempio, delle storielle che vogliono che il rallentamento delle sonde spaziali Pioner e Voyager sia stato causato dall'influenza di Nibiru o Pianeta X, mentre tutti gli astronomi, Nasa compresa, sanno che le sonde hanno rallentato la corsa perché hanno attraversato la termination shock, in parole povere i confini della zona d'influenza del Sole, che determina un cambiamento nel campo magnetico e nella compressione, cause principali del rallentamento, tra l'altro previsto. Inoltre, le sonde Voyager hanno sorpassato quelle Pioneer perché sono più veloci a causa del fatto che sfruttano sistemi propulsivi potenziati e spinte orbitali diverse.

Incommentabili sono poi tutte le fesserie in cui si prendono documenti NASA e degli astronomi per inventarsi riprese di un fantomatico gigantesco pianeta in avvicinamento, nonostante la NASA e gli astronomi abbiano dato ampia spiegazione di cosa è stato realmente ripreso. Esemplare è il caso dei pianeti Venere e Mercurio ripresi dalle sonde spaziali Stereo, fatti passare per Nibiru nonostante le immagini fossero accompagnate da una adeguata spiegazione della Nasa e nonostante sarebbe stato facile verificare che si fosse trattato effettivamente di Venere e Mercurio.

È comunque incredibile come non esista neanche un minimo di logica nell'inventare le bufale delle prove su Nibiru o Pianeta X, perché spesso e volentieri si prende materiale pubblicato dalla NASA o da astronomi, quindi già ampiamente studiato dalla comunità internazionale di esperti, e in questo materiale si fa finta di vederci un pianeta misterioso che si sta avvicinando al nostro. Secondo chi sostiene questo, c'è un complotto da parte della NASA e degli astronomi per coprire l'esistenza di questo pianeta misterioso. La prova? Materiale pubblicato dalla Nasa e dagli astronomi. È completamente illogico.



Ma non basta: esistono numerose prove che dimostrano il fatto che nessun Nibiru o Pianeta X sia mai entrato nel nostro sistema solare in passato, perché se lo avesse fatto avrebbe lasciato innumerevoli tracce del suo passaggio dietro di esso.

È altresì evidente che gli asteroidi perturbati dall’incombente Nibiru non sarebbero solamente quelli collocati sulla sua traiettoria, ma anche gli altri posti ai lati di questi. Se, come si ritiene, Nibiru si muovesse su di un piano inclinato rispetto all’eclittica, tali pianetini abbandonerebbero il loro piano orbitale per dirigersi verso il gigante, e buona parte di questi, per inerzie varie, finirebbe con lo schivarlo.

Ormai, però, si troverebbero ad orbitare su piani assai diversi dall’originale, e variamente inclinati. Questo, si ribadisce, appena ogni 3600 anni, da milioni e milioni di anni, per cui è elementare dedurre che si dovrebbero rilevare una selva di asteroidi muoversi su orbite variamente collocate sulla volta celeste, oltre ad una fascia di asteroidi in gran parte smembrata o quantomeno sconvolta da questi reiterati transiti.
Però il 95% degli oltre 341000 pianetini noti (dati di Settembre 2006) sono disposti ordinatamente intorno al Sole, su un medesimo piano orbitale (non per nulla si parla di anello asteroidale, che costituisce la cosiddetta Fascia Principale).

Ve ne sono alcune centinaia che se ne discostano (gli Amor, gli Apollo, i Troiani), primariamente assumendo ellissi piuttosto allungate, o, come nel caso dei Troiani, muovendosi sulla stessa orbita di Giove; ma, in ciascun caso, il loro allontanamento dalla Fascia Principale è chiaramente da imputare alle influenze gravitazionali di Giove, agli urti tra gli asteroidi stessi, ecc. E, in effetti, la quasi totalità di essi si muove su piani orbitali di poco discostati da quello dell’anello principale (± 15°).

Se un pianeta invasore quale Nibiru transitasse periodicamente tra Marte e Giove, di sassi spaziali ne avrebbe smossi e ne smuoverebbe infinitamente di più; e parecchi di questi finirebbero con lo spostarsi anch’essi su orbite retrograde. Si conoscono solo otto pianetini del genere, un nulla.
A questo punto, un astronomo, o un astrofilo con poche ma buone conoscenze, non avrebbe dubbi nel pronunciare il proprio responso: non esiste alcun pianeta invasore.
Coloro che si sforzano di cercare tracce sulla Terra, o su altri corpi del Sistema Solare, di remoti passaggi di Nibiru (e che, come detto, potrebbero tranquillamente avere una spiegazione più prosaica, o, al limite, essere attribuibili a corpi erranti distinti da esso) dovrebbero riflettere seriamente su quanto detto ora, dato che gli asteroidi costituiscono il banco di prova definitivo, incontrovertibile.

Senza contare che le stesse false prove su Nibiru o Pianeta X sono tali che se fossero vere allora tutti gli innumerevoli astronomi nel mondo avrebbero già individuato la presenza di questo improbabile corpo celeste, e certamente un fantomatico complotto volto a zittire tutti gli astronomi del mondo è quanto di più impossibile si possa pensare.

D'altronde l'esistenza di Nibiru o Pianeta X è di per sé impossibile, in quanto la sola ipotesi della sua esistenza viola leggi astronomiche DIMOSTRATE.



La connessione della bufala di Nibiru alla bufala del 2012 è avvenuta in modo molto particolare. Nancy Lieder, una improbabile sensitiva che afferma di veicolare messaggi degli alieni, ha scritto sul proprio sito Zetatalk che gli abitanti di un immaginario pianeta della stella Zeta Reticuli l'avevano avvisata che la Terra era in pericolo a causa del Pianeta X o Nibiru. Questa catastrofe fu prevista inizialmente per il maggio del 2003, ma quando non accadde nulla la data della fine del mondo fu spostata al dicembre del 2012.



Da qualche anno negli ambienti esoterici ed ufologici si fa un gran parlare di un ipotetico, grande evento epocale che, secondo le previsioni dei Maya, dovrebbe aver luogo nel mese di dicembre dell’anno 2012. Le congetture sulla natura di tale mutamento sono le più disparate, e tra di esse troviamo anche quella per la quale nell’anno in questione si avrà l’arrivo al perielio del pianeta Nibiru, con tutti i disastri planetari implicati da tale passaggio.

Grazia all'astronomia, è facile calcolare la posizione in cui dovrebbe trovarsi il fantomatico Nibiru se si stesse avvinando a noi, e qualsiasi calcolo evidenzia come tale pianeta dovrebbe già essere entrato nel Sistema Solare da un pezzo per poter arrivare vicino a noi nel dicembre 2012, e di conseguenza dovrebbe già essere visibile da anni.
Ad esempio, nei primi mesi del 2007 Nibiru avrebbe già dovuto trovarsi ad una distanza dal Sole di poco maggiore rispetto a quella dell’orbita di un ipotetico pianeta collocato a metà strada tra le orbite di Saturno e di Urano.

Dunque, già dagli inizi del 2007, da un pianeta voluminoso e dotato di una propria energia radiante quale sarebbe Nibiru ci si aspetterebbe una luminosità apparente compresa tra quelle specificate per Saturno e per Urano, e quindi sarebbe stato visibile ad occhio nudo. Invece, agli inizi del 2009 avrebbe dovuto apparire come uno dei corpi celesti più brillanti presenti nel cielo.

Insomma, è ragionevole ritenere che se un pianeta come Nibiru dovesse veramente arrivare qui verso la fine del 2012 dovrebbe essere visibile ad occhio nudo da anni. E dovrebbe già essere stato rilevato da ancor prima dalle strumentazioni astronomiche ormai da tempo disponibili anche presso gli astrofili.

Forse alcuni astronomi “sanno” e tengono il silenzio? Questa idea cade facilmente qualora si rifletta (oltre che su quanto esposto nell’articolo ) sul fatto che, nel mondo, di astrofili “liberi ed incontrollabili” ce ne sono centinaia di migliaia, e assai difficilmente ad essi e alle loro apparecchiature (che, è bene farlo presente, spaziano qua e là sulla volta celeste assai più degli strumenti degli osservatori astronomici) potrebbe sfuggire qualcosa di tanto prossimo e vistoso; e grazie ad Internet la diffusione della notizia della scoperta di qualcosa di nuovo farebbe il giro del mondo in un istante.

Ed infatti così avviene, come quando un osservatorio nel mondo scopre un asteroide vicino alla Terra o altro, anzi si fa la corsa a rivendicare la scoperta!

Chi sospetta cospirazioni omertose degli astronomi e blatera di "telescopi censurati" con riferimento al presunto pianeta Nibiru dovrebbe farsi una bella dose di realtà, perché il mondo astronomico funziona come descritto sopra: appena si fa una scoperta, si corre ad annunciarla, per conquistarne la paternità.



Anche se lo volesse, un fantomatico governo cospiratore non potrebbe tenere segreto Nibiru. Se fosse reale, verrebbe seguito da migliaia di astronomi, sia professionisti sia amatoriali. Questi astronomi sono ovunque nel mondo. La comunità degli astronomi è formata da scienziati che non manterrebbero un segreto neanche se glielo ordinassero. È semplicemente impossibile nascondere un pianeta che si avvicina al sistema solare interno!



Per farla breve: Nibiru è un mito privo di qualunque fondamento di fatto. Per un astronomo, le asserzioni persistenti a proposito di un pianeta che sarebbe "vicino" ma "invisibile" sono semplicemente stupide.


Ecco una ricerca scientifica che dimostra l'impossibilità dell'esistenza di Nibiru:

http://www.cifas.net/ricerche/Nibiru2.pdf

disponibile anche QUI se non funzionasse il link

Ed ecco una ricerca che dimostra come le traduzioni di Sitchin siano errate (ci sono molte analisi dettagliate):

http://www.sitchiniswrong.com/sitchiniswrongcontentpage.htm

Anche qui si dimostra come le traduzioni di Sitchin siano errate:

http://www.ianlawton.com/mes6c.htm

Tra l'altro qualche anno fa si era affrontata la questione di Nibiru in modo completo:

http://www.cifas.net/ricerche/QUESTIONI_CELESTI.pdf

disponibile anche QUI se non funzionasse il link

Sempre sull'argomento si può leggere anche questo:

http://www.cun-italia.net/taccuino/NibiruNew.pdf

disponibile anche QUI se non funzionasse il link

e questo:

http://www.cpegenova.org/Sumeri-MarcoDiFalco.pdf

Ci tengo anche a voler far leggere uno dei tanti pareri di persone competenti che circolano ma che vengono sistematicamente ignorate, quello che segue è un parere da parte di un astrofisico:

Clicca qui

e come ciliegina sulla torta consiglio di leggere anche questo breve scritto:

http://attivissimo.blogspot.com/2008/09/catastrofe-del-giorno-in-arrivo-il.html

ed anche questo:

http://complottismo.blogspot.com/2009/02/il-vaticano-nello-spazio.html

ci sono anche assurdità estreme sul caso Nibiru, come spacciare per questo inesistente pianeta quelle che sono le immagini del Sole prodotte da riflessi interni nell'obiettivo spesso noti come lens flare, come è spiegato in questo articolo:

http://attivissimo.blogspot.com/2009/09/ho-fotografato-il-pianeta-nibiru.html

È anche da ricordare come la NASA abbia scritto un apposito articolo dove smonta con i fatti le fantasie catastrofiste sul 2012 e sull'arrivo del pianeta Nibiru:

http://astrobiology.nasa.gov/ask-an-astrobiologist/intro/nibiru-and-doomsday-2012-questions-and-answers

Qui trovate la sua traduzione in italiano: Le risposte della NASA sul 2012 e su Nibiru



Esiste anche un lavoro in italiano che dimostra dettagliatamente le falsità di Sitchin:

http://nemsisprojectresearch.blogspot.com/2009/10/le-falsita-di-sitchin-capitolo-i.html

In quest'ultimo articolo, molto completo, l'autore ha riportato alcuni passi, dove sitchin ha tradotto in modo forzatamente errato, alcuni passi., per far credere ad esempio, che nella battaglia tra Horus e Seth, il primo sia salito sul al Sole, col disco...anzichè "sul" disco.
L'intento di Sitchin è quindi far credere che in questo caso esistevano descrizioni di dischi volanti già negli scritti sumeri, cosa non vera assolutamente.
Rileggendo molti passi dell'articolo si trovano molti passi del genere.
Nel famoso sigillo VA243 per esempio, non traduce le scritte ai lati perché smaschererebbero che invece non si parla del dodicesimo pianeta, ma sarebbero le firme dell'artista, del committente e dei sacerdoti. Inoltre l'astro stellato non è il Sole, che i sumeri scolpivano in modo differente, ma bensì una stella, probabilmente Sirio, che corrisponde all'iconografia che utilizzavano per tale stella come dimostrato in altri sigilli.

In sostanza, l'articolo mostra bene che Sitchin ha letteralmente inventato congetture partendo da racconti di natura puramente mitologica, analizzando e "contraffacendo" in molte parti le traduzioni sumere al fine di dimostrare quello che poi non esiste.


Molto significativo il noto evento seguente:

http://attivissimo.blogspot.com/2009/07/che-cosa-sta-succedendo-su-giove.html

Alla faccia di chi blatera di una congiura del silenzio degli astronomi di tutto il mondo per nascondere l'imminente, letale arrivo del pianeta Nibiru, è stato proprio un astrofilo australiano, ossia una persona comune con l'hobby dell'astronomia, ad accorgersi per primo di un sorprendente fenomeno: una macchia scura comparsa improvvisamente su Giove e grande grosso modo quanto la Terra: era il segno dell'impatto di una cometa o asteroide su Giove.



Ma esiste in astronomia il Pianeta X (Planet X)? Tutti i dati confermano che non esiste, la sua esistenza è dovuta a delle ipotesi e a delle speculazioni dovute alla possibile presenza di altri pianeti oltre Plutone, smentite dalle nuove scoperte.

In passato si fecero molte speculazioni secondo cui sarebbe potuto esistere, tra cui lo si invocava come spiegazione delle anomalie osservate nell'orbita di Nettuno: all'inizio si pensò che Plutone potesse essere il Pianeta X, ma la sua massa non era sufficiente a spiegare le anomalie osservate nell'orbita di Nettuno, così la ricerca continuò. Tuttavia, le apparenti discrepanze furono risolte quando la sonda spaziale Voyager 2 scoprì che la massa di Nettuno era stata calcolata male. Prendendo in considerazione la nuova massa di Nettuno, non c'era più bisogno di nessun pianeta ignoto per spiegarne l'orbita.
E le nuove scoperte astronomiche hanno definitivamente messo fine ad ogni speculazione su un possibile Pianeta X.
Infatti, sono stati scoperti e studiati alcuni piccoli corpi celesti oltre l'ultimo pianeta conosciuto del nostro sistema solare, anzi partire proprio da Plutone, numerosi oggetti - per i quali si è coniata la definizione di oggetto trans-nettuniano - orbitano attorno al Sole e fanno svanire la distinzione tra pianeti ed asteroidi (lo stesso Plutone, il 24 agosto 2006, è stato declassato da nono pianeta a pianeta nano.

Ciò non evita naturalmente che ogni nuova scoperta venga salutata come quella del decimo pianeta, cercando di attirare l'interesse pubblico con questo tipo di sensazionalismo, e spesso sono anche fonti serie a farlo (che poi hanno ritrattato).

In realtà, tutti i dati raccolti mostrano chiaramente la presenza di piccoli corpi celesti, pianeti nani ed asteroidi, oltre l'orbita di Plutone, che ovviamente nulla hanno in comune con il fantascientifico Nibiru, hanno tutti un'orbita normale, anche se su qualche fonte sensazionalistica qualcuno ci ha speculato sopra.

Ecco quali sono i corpi celesti oltre Plutone, con i relativi link di approfondimento:



Eris

http://it.wikipedia.org/wiki/Eris_(astronomia)

Sedna

http://it.wikipedia.org/wiki/90377_Sedna

50000 Quaoar

http://it.wikipedia.org/wiki/50000_Quaoar

Makemake

http://it.wikipedia.org/wiki/Makemake_(astronomia)

Haumea

http://it.wikipedia.org/wiki/Haumea_(astronomia)

Orcus

http://it.wikipedia.org/wiki/90482_Orcus

Varuna

http://it.wikipedia.org/wiki/20000_Varuna

martedì 9 febbraio 2010

Celebri date per la fine del mondo e disastri apocalittici.

Saranno qui di seguito elencate le celebri date per la fine del mondo e disastri apocalittici, partendo dall'anno 1000 circa. A parte che risulterà evidente come la gente abbia la memoria corta, è bene far presente che in alcuni casi le persone che hanno promosso la fine del mondo per una certa data sono state riempite di mazzate al non verificarsi della previsione....



- 992: fine del mondo secondo Bernardo di Turingia;


- 31 dicembre 999: "mille anni dopo la nascita di Cristo", è la data della fine del mondo secondo i vangeli apocrifi;



- 1000: il libro biblico della rivelazione prediceva l'avvento di un periodo di 1000 anni entro cui, con il ritorno di Cristo, avrebbe trionfato la giustizia. Molti fedeli credettero che questo si sarebbe verificato intorno all'anno 1000 e poichè non si sentivano degni di entrare nel regno dei cieli, pensarono che fatalmente il secondo avvento avrebbe coinciso con la fine del mondo. La profezia fu confermata da una serie di eventi straordinari quali: un'eclissi di sole, la peste, un inverno rigidissimo, una terribile eruzione del Vesuvio, un'invasione barbarica. All'avvicinarsi dell'anno 1000, le popolazioni dell'intera Europa, furono prese dal panico e presero ad abbandonarono le fattorie e i villaggi per radunarsi nei luoghi di preghiera. Molti fedeli vendettero addirittura tutti i loro averi per andare in pellegrinaggio a Gerusalemme. Si attendeva che da un momento all'altro i cieli si aprissero per rivelare il Cristo.


- settembre 1186: fine del mondo secondo l'astrologo Giovanni di Toledo, che aveva calcolato un allineamento dei pianeti per quel periodo.


- febbraio 1420: secondo le parole del profeta Martinek Hasua, il mondo sarebbe finito tra l'1 e il 14 Febbraio 1420.


- Nel 1499, Johannes Stoeffer, astrologo del conte von Igggleheim, previde un nuovo Diluvio Universale per il 20 febbraio del 1524,Von Iggleheim si costruì un'arca . La mattina del 20 febbraio, i suoi contadini, inferociti di non poter salire sull'arca e di essere lasciati in balia del diluvio, lapidarono il povero conte. Stoeffler riuscì a fuggire.


- 20 febbraio 1524: un anno colmo di predizioni di disastri, diluvi e catastrofi culminanti nella fine del mondo, secondo gli astronomi Johann Stöffler e Jakob Pflaumen; secondo un gruppo di astrologi inglesi, l'1 Febbraio 1524 la Terra sarebbe stata sommersa da un secondo diluvio universale. Il priore si St. Bartholomew, a Londra, fece sigillare la propria chiesa dopo averla riempita di scorte sufficienti sopravvivere al diluvio per alcuni mesi,. Quel giorno, a Londra non cade una goccia. Gli astrologi si accorsero allora che si erano sbagliati: era il 1624, non il 1524. Quando fu chiaro che si erano sbagliati una seconda volta, naturalmente non erano più di questo mondo.


- 1532: fine del mondo secondo il vescovo viennese Frederick Nausea.


- 3 ottobre 1533 (ore 8.00): fine del mondo calcolata dal matematico tedesco Stifelius.



- 23 ottobre 1533: secondo i calcoli dello studente Michael Stifel, il libro dell'apocalisse indicava il 23 Ottobre del 1533, alle 8 del mattino, il momento della fine del mondo. Quando ciò non avvenne, Stifel fu frustato dai suoi concittadini.


- 1533: un enorme incendio avrebbe distrutto la Terra ma, secondo l'anabattista Melchior Hoffmann, la città di Strasburgo si sarebbe salvata.


- 1537: fine del mondo secondo l'astrologo Pierre Turrel (che predisse la fine del mondo anche per il 1544, il 1801 e il 1814).


- 1584: fine del mondo secondo l'astrologo Cipriano Leowitz.


- 1588: fine del mondo secondo il saggio Regiomontanus (Johann Müller).


- 1648: fine del mondo secondo il rabbino Sabbati Zevi, di Smirne.


- 1654: fine del mondo secondo il medico alsaziano Helisaeus Roeslin.


- 1665: fine del mondo secondo il quacchero Solomon Eccles.


- 1704: fine del mondo secondo il cardinale Nicolò Cusano.


- 19 maggio 1719: fine del mondo secondo il matematico Jacques Bernoulli (il primo di una stirpe di otto celebri matematici). Il grande matematico svizzero Jacob Bernouilli previde per il 19 maggio del 1719 il ritorno di una cometa già avvistata nel 1680, che avrebbe portato alla fine del mondo. La cometa non tornò e il mondo non finì.


- 1732: fine del mondo secondo Nostradamus.


- 1757: fine del mondo secondo il mistico svedese Emanuel Swedenborg, che tra l'altro affermava di essere in contatto con esseri alieni.


- 1774: fine del mondo secondo Joanna Southcott, leader di una setta religiosa inglese.


- 5 aprile 1761: fine del mondo secondo il fanatico religioso William Bell.


- 14 ottobre 1820: fine del mondo secondo il profeta John Turner, nuovo leader della setta di Joanna Southcott.


- 3 aprile 1843: fine del mondo secondo William Miller, fondatore della setta dei Milleriti (in seguito divenuta la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno). Inoltre, in base ai suoi studi sulle Sacre Scritture, WIlliam Miller sostenne che Gesù avrebbe richiamato in Cielo i fedeli.. Quando la fine del mondo non arrivò la nuova data fu fissata per il 7 luglio 1843, poi per il 21 marzo 1844 e, infine, per il 22 ottobre 1844, quando William Miller si fece fatto aiutare nei suoi calcoli da un certo Samuel S. Snow.


- 1761: fine del mondo secondo William Bell, poiché si era prodotto un terremoto l'8 febbraio del 1761 e un'altro l'8 marzo dello stesso anno, ventotto giorni dopo, e cioè il 5 aprile, se ne sarebbe prodotto un terzo, tanto violento da provocare la fine del mondo. Il terremoto non si produsse e William Bell fu rinchiuso in manicomio.


- 1881: fine del mondo stando ai calcoli di alcuni studiosi delle misure geometriche delle piramidi; la data dell'apocalisse fu in seguito ridefinita per il 1936 e, quindi, per il 1953.


- 1914: fine del mondo secondo C.T Russell, fondatore dei testimoni di Geova, anno che tra l'altro era la fine di un periodo caratterizzato dalla seconda venuta di Cristo che sarebbe avvenuta nel 1874 secondo i Testimoni di Geova. Il 1914 aveva davvero una importanza fondamentale per loro, dato che davano per certo che sarebbe avvenuta la fine del mondo grazie ad elaborati studi sulla Bibbia. Ecco che cosa, in sintesi, si attendevano Russell ed i Testimoni di Geova per il 1° ottobre 1914: il completo rovesciamento di tutti i regni o governi umani; la presa di potere totale e assoluta da parte di Dio mediante Cristo; la restaurazione del popolo d’Israele in Palestina; l'assunzione in cielo dei Testimoni di Geova.



- 1918: i testimoni di Geova ci riprovano con la fine del mondo visto che nel 1914 non era accaduta.

- 1919: fine del mondo secondo il sismologo e meteorologo italiano Alberto Porta, residente a S. Francisco. Previde che il 17 dicembre la congiunzione di sei pianeti avrebbe provocato una corrente magnetica che avrebbe trafitto il Sole, provocando un'immane esplosione che avrebbe distrutto la terra. Il terrore si diffuse e si registrarono scene di suicidi in varie parti del mondo.



- 13 febbraio 1925: l'arcangelo Gabriele avrebbe annunciato a una ragazza californiana, Margaret Rowna, la fine del mondo per la Mezzanotte di venerdì 13 Febbraio 1925.



- 1925: fine del mondo secondo Rutherford, secondo presidente della Watch Tower Society (Testimoni di Geova). Ci riprovò anche con il 1934.


- 1936: fine del mondo secondo George Rifferte i suoi studi di piramologia, il 6 settembre 1936 il mondo sarebbe finito. George Riffert, accortosi che il mondo non era finito il 6 settembre 1936 stabili la data del 20 agosto 1954 per la seconda venuta del messia, con altrettanta fortuna.


- 1941/42: fine del mondo sempre secondo i Testimoni di Geova.

- 1945: fine del mondo secondo il reverendo Charles Long di Pasadena. Annunciò nel 1943 che il 21 settembre 1945 la terra si sarebbe vaporizzata e l'umanità si sarebbe trasformata in ectoplasma. I suoi seguaci smisero di mangiare, bere bere e dormire una settimana prima della presunta catastrofe.



- 1947: fine del mondo secondo John Ballou Newbrough, il "più grande profeta d'America".



- 1954: il 18 maggio comparvero delle crepe sul Colosseo. Secondo un antico adagio, Roma e il mondo sarebbero stati al sicuro "finché il Colosseo fosse rimasto in piedi". Viste le crepe sul Colosseo, qualcuno calcolò che il mondo sarebbe finito il 24 maggio e migliaia di pellegrini si riversarono in Piazza San Pietro per chiedere al Papa l'assoluzione dai peccati.



- 1954: secondo Charles Laughead, il 20 dicembre del 1954 una flotta di astronavi extraterrestri avrebbe avrebbe salvato l'umanità da un nuovo Diluvio Universale. Quando ciò non si verificò, Laughead, per nulla scoraggiato, ringraziò Iddio per la sua infinita misericordia.



- 1959: fine del mondo secondo i Davidiani, una setta lontanamente imparentata con gli Avvenisti del Settimo Giorno, il 22 aprile del 1959 i fedeli sarebbero stati gloriosamente massacrati da forze celesti, dopo di che risorti e ascesi al cielo. Poiché si diedero anche da fare per pubblicizzare questa loro credenza, alla fatale serata assistettero migliaia di curiosi e la televisione.

- 1960: fine del mondo secondo il pediatra Elio Bianco. Costui affermò che il mondo sarebbe finito il 14 luglio, distrutto da un'arma segreta americana. Per questo, con l'aiuto di 45 aiutanti, aveva costruito un'arca da 15 stanze direttamente sul Monte Bianco.


- 1967: fine del mondo secondo Sun Myung Moon, capo della Chiesa dell'Unificazione.



- 1968: l'entomologo ed ambientalista Paul R. Ehrlich, che è sempre stato considerato un'autorità dagli ambientalisti, disse che entro 10 anni, in tutto il mondo (Stati Uniti compresi), centinaia di milioni di persone sarebbero morte di fame perché il cibo non sarebbe bastato a sfamarli. Nel 1969 dichiarò che nel 1973 lo smog avrebbe ucciso 200.000 persone in New York e Los angeles, disse anche che avrebbe scommesso qualsiasi cifra sul fatto che nel 2000 l'Inghilterra non sarebbe più esistita. Sempre nel 1969 dichiarò che entro il 1985 saranno morti così tante centinaia di milioni di persone che la popolazione globale si sarebbe ridotta a 1 miliardo e mezzo, entro il 1980 negli Stati Uniti la vita media sarebbe scesa a 42 anni per colpa dei pesticidi, ed entro il 1999 la sua popolazione sarebbe scesa a 22,6 milioni di persone. Molte persone gli credettero.



- 1970: sempre Paul R. Ehrlich dichiarò che entro i 10 anni successivi il mondo tutte le principali specie del mare si sarebbero estinte, larghe aree costiere sarebbero state evacuate per la grande quantità di pesce morto che vi si sarebbero riversate, le riserve di cibo sarebbero scarseggiate al punto tale che ogni anno sarebbero morti 100-200 milioni di persone, nella visione più ottimistica il cibo non sarebbe più bastato a partire dalla fine degli anni'80. E nel 1976 dichiarò che entro il 1985 sarebbero stati esauriti tutti i minerali più importanti.



- 1972: Donella Meadows profetizzava la catastrofe planetaria entro un secolo nel suo famoso trattato «The limits to Growth», pubblicato dal Club di Roma e poi riproposto, aggiornato, nel 1992 e con un nuovo, significativo titolo: «Beyond the limits», oltre i limiti. Fu proprio la fondazione nel 1968 del Club di Roma da parte di Aurelio Peccei, insieme agli studi del Worldwatch Institute di Lester Brown, del Wuppertal Institut di Peter Hennicke e del Factor 10 Club di Friedrich Schmidt-Bleek, che furono il grimaldello che aprì le cateratte del catastrofismo contemporaneo, ancora oggi in piena. Nel suo rapporto per il Club di Roma, Donella Meadows, ricercatrice al Mit di Boston e poi docente al Dartmouth College, ha previsto l'esaurimento di petrolio e altre risorse naturali. Ha sostenuto che le riserve mondiali di petrolio si sarebbero esaurite attorno all'inizio del terzo millennio. In effetti, si è verificato il contrario: oggi le riserve conosciute di petrolio sono molto più abbondanti di allora e lo stesso vale per le altre risorse: il prezzo medio, al netto dell' inflazione, di alluminio, ferro, rame, oro, zinco, azoto e cemento (cioè tre quarti del fabbisogno globale di materie prime) è calato moltissimo e le riserve conosciute sono aumentate.



- 1973: Eugenio Siragusa che afferma di essere in contatto con gli alieni afferma che la fine del mondo è imminente, con tanto di giudizio divino. Predicava che a causa dei comportamenti negativi della sua generazione, sarebbe avvenuta la sua fine. Coglieva l'occasione anche per definire il suo ruolo: << ecco perché noi siamo sulla Terra, per avvertirvi che il processo è prossimo a terminare, e che la sentenza potrebbe avvenire da un giorno all'altro, o meglio, nel momento stabilito dall'Alto. Il preludio del giudizio non deve potervi sfuggire, perché evidenti e chiari sono gli ammonimenti, e indiscutibili le accuse. Non potete dire: "Io non sapevo", non potete essere giustifica. Preparatevi piuttosto a pregare se volete salve le anime. >> Ovviamente non avvenne nulla.


- 1975: fine del mondo secondo i Testimoni di Geova e Herbert W. Armstrong, capo della Chiesa Universale di Dio. I Testimoni che volevano fare lavori di manutenzione nelle loro case, venivano criticati e considerati poco spirituali: 'Come si può pensare a riparare cose materiali in un tempo come questo!'. Lo stesso accadeva alle giovani coppie che avevano figli: 'Questo non è il tempo di fare figli, ma di predicare'. Si può immaginare la delusione provata quando passarono settimane, mesi, anni, e la fine non venne! Come non ricordare anche che, successivamente, fino all'ultimo moltissimi testimoni di Geova furono più che certi che il mondo non sarebbe arrivato al 2000.



- 1977: fine del mondo secondo John Wroe, successore di John Turner alla guida della setta di Joanna Southcott, che fece la sua previsione nel 1823.



- 10 aprile 1977: secondo Bob Wasdworth e Dan Millar, studiosi di profezie bibliche, il passaggio delle comete Hale-Bopp e Hyakutake nella costellazione di Perseo avrebbe chiaramente indicato l'apparizione dell'Anticristo in Terra il 10 aprile del 1977.


- 1980: fine del mondo secondo un antico presagio astrologico arabo.



- 1980: fine del mondo secondo Leland Jensen e Charles Gaines, leaders di una piccola setta religiosa. Annunciarono che la terza guerra mondiale sarebbe scoppiata il 29 aprile. I loro calcoli si basavano sul libro dell'Apocalisse e sulle dimensioni della Grande Piramide d'Egitto. La data fu poi posticipata a 7 maggio e i fedeli attesero la fine nei bunker che si erano costruiti appositamente.


- Anni '80: secondo l'astrologa Jeane Dixon la fine del mondo sarebbe arrivata in seguito all'impatto di un'enorme cometa.



- 1982: l'apoteosi degli annunci sulla fine del mondo e catastrofi vari, molti credettero davvero ai libri ed agli articoli che annunciavano tutto questo. Tra i libri, da ricordare il best-seller catastrofista dai toni scientifici chiamato “Sopravviveremo al 1982?” e scritto da Caterina Kolosimo, nel quale si analizzava, tra varie catastrofi che sarebbero dovute avvenire come il raffreddamento della Terra, quali potessero essere gli effetti della sommatoria degli effetti di marea dovuta appunto alla congiunzione dei pianeti del sistema solare, concludendo che gli effetti di marea si sarebbero sommati, causando terremoti intensi e altri particolari fenomeni distruttivi. Il testo, per la sua aria apparentemente scientifica e seria, terrorizzò molte persone.....ed ovviamente nel 1982 non accadde ciò che era stato profetizzato nel libro. Alle stessa data puntava anche il libro "Il grande squilibrio planetario 1982-83" di Barbault Andrè, con predizioni di disastri in seguito ad un allineamento planetario.



- 1983: sullo strascico del catastrofismo sull'anno precedente, abbiamo le ennesime predizioni apocalittiche dettagliate nel libro "La Grande Catastrophe de 1983" di Boris Christoff.



- 1984: secondo William Kann, il 15 agosto del 1984 la città di Perth sarebbe stata inghiottita a causa dei peccati dei sodomiti, la città di Sydney sarebbe stata distrutta da terremoti e dalla bomba atomica, mentre la costa orientale dell'Australia sarebbe stata sommersa. Predizioni di apocalisse erano descritte minuziosamente anche nel libro "1984 L'Apocalypse?" di Pierre-Jean Moatti.



- 11-13 settembre 1988: secondo l'ex ingegnere della NASA Edgar Whisenant, Gesù sarebbe tornato sulla Terra tra l'11 e il 13 settembre del 1988. Disse: << Solo se la Bibbia mente, posso sbagliarmi, è inequivocabile>>.



- 13 settembre 1988: secondo il Trinity Broadcasting Network, una televisione americana, il mondo sarebbe finito tra l'11 e il 12 settembre. Per l'occasione, interruppero la normale programmazione per sostituirla con video di preparazione alla fine del mondo per non credenti.



- 20 settembre 1988: secondo Roger K.Blake, poiché Noè è morto nel 1988 a.C., nel 1988 d.C. il mondo sarebbe finito. Il 20 settembre, per la precisione.



- 1991: secondo un oscuro culto australiano, Gesù sarebbe dovuto arrivare in barca nel pomeriggio di Sidney il 31 marzo del 1991 alle ore 9 del mattino.



- 1992: fine del mondo secondo il reverendo Lee Jang Lim, della Chiesa Missionaria di Tami, nella Corea del Sud. Cristo avrebbe chiamato a raccolta 144.000 fedeli alla mezzanotte del 28 ottobre per salvarli da Armaghedon. Oltre 100.000 persone si lasciarono coinvolgere dall'isteria e si precipitarono in circa 200 chiese fondamentaliste. In molti lasciarono lavoro e famiglie e donarono tutti i loro beni al reverendo Lim. Un mese prima della data prevista, Lim fu arrestato per aver investito i quattro milioni di dollari raccolti con le donazioni dei fedeli: tra l'altro, aveva acquistato fondi di investimento per 230.000 dollari che sarebbero maturati nel 1995.

- 1993: fine del mondo secondo David Berg, alias Mosè David, fondatore dei Bambini di Dio (Famiglia dell'amore).

- 1993: fine del mondo secondo una setta nata in Ucraina, la Grande Fratellanza Bianca.



- 11 novembre 1993: secondo la rivista americana Weekly World News, la NASA sarebbe stata in possesso di un dossier segreto che annunciava l'impatto dell'asteroide m-167 con il nostro pianeta, e susseguente distruzione di quest'ultimo, l'11 novembre del 1993.



- 25 luglio 1994: gli astronomi di tutto il mondo annunciarono che il 25 luglio 1994 la cometa Shoemaker-Levi 9 sarebbe caduta su Giove. Due mesi dopo la sedicente astronoma polacca Sofia, alias sorella Marie Gabriel, acquistò pagine sui maggiori quotidiani inglesi per annunciare che una cometa sarebbe caduta su Giove. La differenza è che secondo lei, questa sarebbe stata la più grande esplosione cosmica nella storia dell'umanità e che, onde evitarla, i potenti del mondo avrebbero dovuto impegnarsi a curarlo (il mondo) di tutti i suoi mali, in primis crimine e pornografia.


- 25 luglio 1994: il pastore John Hinkle avrebbe avuto la notizia da Dio stesso di una sua discesa in Terra per il 25 luglio del 1994, con lo scopo di estirpare ogni male.


- Settembre 1994: fine del mondo secondo Harold Camping, un evangelizzatore radiofonico statunitense.



- 8 marzo 1997: fine del mondo secondo una setta religiosa del QUebec, chiamata 'Il vortice della Stella di Davide' il mondo sarebbe finito l'8 marzo del 1997.



- 1998: fine del mondo secondo Hon-Ming Chen, un taiwanese di 42 anni. Costui trasferì il suo gruppo di fedeli, noto come "La Chiesa della Salvezza di Cristo" o "Fondazione Disco Volante Dio salva la Terra", a Garland, nel Texas, perché "Garland" suonava come "Godland", cioè terra di Dio. Da qui annunciò che Dio si sarebbe incarnato nel suo corpo il 31 marzo 1998 e si sarebbe in seguito moltiplicato 100.000 volte, per poter stringere la mano a più persone possibile. Chen affermò anche che il 25 marzo Dio avrebbe annunciato dal canale 18 il suo ritorno. Tutto questo sarebbe successo perché nell'agosto del 1999 sarebbe scoppiata una guerra nucleare tra Asia, Africa ed Europa. Solo un gruppo di prescelti sarebbe stato salvato da un disco volante inviato da Dio. Quando i giorni passarono, Dio non comparve in TV né si incarnò in Chen.



- 31 maggio 1998: in seguito a calcoli troppo complicati per essere riportati qui), che includono l'età del mondo, la fondazione dello Stato d'Israele, la Guerra dei sei giorni, il fatto che la pentecoste cade di Domenica e altro, la numerologa Marilyn Agee aveva fissato per il 31 maggio del 1998 la seconda venuta di Cristo. La numerologa Marilyn Agee si è accorta che Gesù non è disceso in Terra il 31 maggio del 1998. Ma poiché nella lettera di Giacomo 5: 8, 9 sta scritto << anche voi dovete essere pazienti... il giudice sta alla porta >> la signora Agee ha pensato che potesse stare alla porta per qualche settimana. Quando si rassegnò al fatto che Gesù non sembrava proprio intenzionato a venire, la signora Agee ricorse al calendario ortodosso per dire che non era così sicura che la Pentecoste dovesse essere quella del 1998. Forse era quella del 1999. Gli ultimi aggiornamenti, tuttavia, sembravano indicare piuttosto il 2007.



- 1999: il profeta Michel de Notredame, noto con il nome latino di Nostradamus, scrisse che nel 1999 "dominerà un grande re di terrore", che "sangue e pestilenza arrosseranno due fiumi"; "pestilenza, guerra e carestia piomberanno sulla terra"; "il millennio farà finire tutto". Tutto ciò, secondo Nostradamus, dovrebbe avvenire nel 2000, l'anno del ritorno di Cristo. Sempre per l'anno 1999, vi è un passo particolarmente ostico da cui si sono ottenute due versioni: si scatenerà una guerra con una nuova potenza araba che invaderà l'Europa portando morte e distruzione, oppure: una nuova religione si svilupperà a Fez in Marocco e porterà al crollo del Cristianesimo in Europa.


- 4 luglio 1999: fine del mondo ancora secondo Nostradamus; secondo una delle tante interpretazioni delle profezie di Nostradamus, Russi e Iran avrebbero dato il via alla Terza guerra mondiale il 4 luglio 1999.



- Agosto 1999 (gli astrologi hanno rifatto i calcoli): fine del mondo sempre secondo Nostradamus.



- Settembre 1999: fine del mondo di nuovo secondo Nostradamus, (il "settimo" mese, per alcuni poteva essere settembre).



- 1999: Edgar Cayce (1877-1945), considerato profeta "infallibile", aveva previsto tutta una serie di disastri naturali per la fine del millennio quali l'eruzione dell'Etna, eruzioni vulcaniche nelle Filippine, distruzione di S.Francisco, Los Angeles, Manhattan. Nella visione del profeta il mondo subirà una inversione dei poli magnetici, con conseguenze apocalittiche: ondate enormi e terremoti immani distruggeranno la terra. Secondo molti studiosi, queste ipotesi erano suffragate dall'apocalisse secondo Giovanni che dice "...si produsse un gran terremoto ... le stelle del cielo caddero sulla terra ... e ogni montagna e isola fu spostata da dove si trovava". Sempre secondo Cayce con l'avvento del 2000 Cristo tornerà sulla terra annunciando una nuova era di pace. E meno male che era infallibile....



- 1999: lo scienziato Hideo Itakawa ha scoperto con una ricostruzione al computer che nel 1999, subito dopo un'eclissi solare, il sistema solare si disporrà in modo da formare una croce. Gli astrologi credono che questa disposizione corrisponda ai quattro cavalieri dell'apocalisse (come descritta nel Nuovo Testamento). In base a fantomatici studi della NASA il disporsi di tre pianeti allineati secondo un angolo di 90° o 180° avrebbe creato forti interferenze e disturbi nelle onde radio, proporzionalmente al numero di pianeti allineati. Studiosi dissero anche che la grande croce sarebbe stata causa di immani terremoti. Come se non bastasse, sempre secondo fantomatici studi NASA, il solo allineamento di Giove e Saturno avrebbe portato ad un aumento del 20% dell'attività solare che sarebbe una delle cause scatenanti di sconvolgimenti della crosta terrestre. Non avvenne nulla, neanche le interferenze nelle onde radio.


- 2000: la lista delle persone e delle sette secondo le quali nel 2000 il mondo sarebbe dovuto essere finito è troppo lunga per questo elenco.... ricordiamo fra i tanti Cayce e la veggente Jeanne Dixon che prevedevano terremoti ed inondazioni. Le profezie di Malachia e di Garabandal annunciavano la fine del mondo. Cayce e gli astrologi Mann e Hone prevedevano l'inizio di una nuova era. Non mancavano previsioni di fine del mondo e catastrofi per l'anno 2000 con tanto di fantomatici studi scientifici a supporto. In proposito a disastri apocalittici per l'anno 2000 si affermava: "con tante testimonianze di studiosi, scienziati e profeti anche al più scettico verrebbe da chiedersi se non ci siano fondamenti di verità!". Per la serie è proprio vero che la gente ha la memoria corta...



- 5 maggio 2000: Allineamento planetario tra Marte, Saturno, Giove, Mercurio,Venere che avrebbe causato la fine del mondo. Molti "studiosi" dicevano che stavolta la fine del mondo sarebbe venuta per davvero, il 5 maggio 2000: con l'allineamento di Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno, Sole e Luna sull'asse della terra, il nostro pianeta avrebbe subito uno stress astronomico mai visto prima. Risultato? Slittamento della crosta terrestre, spostamenti della calotta polare, aumento del livello delle acque oltre 100 metri, maremoti, venti che possono arrivare a velocità straordinarie, terremoti dal tredicesimo grado della scala Richter in su, coste Usa sommerse dalle maree, tempeste magnetiche su tutto il globo. (Richard Noone "5/5/2000 Ice: The Ultimate Disaster"; John Gribbin e Stephen Plackmann, "The Jupiter effect", 1998) Nessuna catastrofe e nessun disastro conseguente l'allineamento dei pianeti, fu una giornata ed un anno tranquillissimo.



- 2000 e 2001: previste catastrofi dovute a tempeste solari violentissime. Il Centro per lo studio dell'ambiente spaziale del Colorado aveva previsto due violentissime tempeste solari nel 2000 e 2001, alcuni dicevano che questo avrebbe provocato l'inversione magnetica dei poli in base ad una fantomatica teoria di scienziati dell'Istituto di Geofisica di Parigi. Per completare il quadro Joseph Krishvink, dell'Istituto di Tecnologia in California, riteneva che a causa di queste tempeste il 90% della vita sulla terra si sarebbe estinto nel giro di un paio d'anni.


- 2002: Nostradamus predice una terribile guerra al termine della quale dominerà un nuovo re.



- 2003: varie fonti, tra cui un documento PDF chiamato Il Decimo Pianeta con il relativo sito Ildecimopianeta.com, annunciavano uno scontro cosmico con questo fantomatico pianeta. Si citavano perfino "conferme scientifiche su questo evento". Come avrete intuito, nel 2003 non è arrivato nessun pianeta X o Y o Z né ci sono state collisioni devastanti. Ma non solo, le stesse “conferme scientifiche” dicevano che la Terra “ha iniziato a rallentare il proprio moto di rotazione in vista dell'incontro con il Planet X nel 2003, quando addirittura si fermerà per 3 giorni”. A parte il fatto che il 2003 è ormai passato da un pezzo e la fermata non s'è vista, la cosa era fisicamente impossibile.

Sempre in merito al 2003, si annunziavano “grandi cambiamenti a livello climatico, la temperatura degli oceani si innalzerà notevolmente... molti prodotti agricoli inizieranno a scarseggiare... maremoti e terremoti saranno all'ordine del giorno, enormi quantità di energia verranno liberate con eruzioni vulcaniche... gran parte della superficie terrestre diverrà inabitabile nel giro di qualche settimana... alcune zone oceaniche diverranno immensi continenti e molte zone terrestri sprofonderanno”. Non potevano mancare anche gli annunci su complotti in merito: “i vertici militari e governativi di tutti gli stati della Nato sono già al corrente della situazione... Le istituzioni, per non diffondere panico... faranno di tutto perché non trapelino informazioni”. E meno male, pensate se si mettevano anche loro a sparare deliranti cavolate....nulla è accaduto nel 2003.

Alcuni hanno pensato bene di riciclare la bufala per il 2012...



- 2004: John Titor, uno che si spaccia per viaggiatore del tempo, nel 2000 prevede una tremenda guerra civile americana che inizierà nel 2004 e finirà nel 2015. A ciò si uniscono previsioni piuttosto catastrofiche, come si conviene al buon profeta: la Terza Guerra Mondiale fa 3 miliardi di morti nel 2015, la Russia bombarda le città americane, europee e cinesi, e la Microsoft non esiste più.



- Non mancano le bufale anche per gli anni futuri, eccone qualcuna.



- 21 dicembre 2012: il calendario dell'antico popolo Maya basato sui movimenti di Venere finirà nel dicembre del 2012, secondo molti fra terribili terremoti, inondazioni e incendi. Altri aggiungono cataclismi legati al ritorno del fantomatico Pianeta X o di Nibiru. Altri ancora, annunciano l'inversione dei poli magnetici con conseguenti catastrofi, oltre a rallentamento della rotazione terrestre e suo blocco per tre giorni. Il tutto in un turbinio di cavolate New Age, profezie catastrofiche, false notizie ufficiali di ogni genere, promesse di fantomatiche rivelazioni, e un marketing sfrenato che tende a sfruttare i creduloni. Incredibilmente esistono davvero persone che ci credono.

La bufala del 2012 è però stata inventata molti anni prima dal movimento pseudo-religioso della New Age, i cui esponenti principali avevano bisogno di una data per fissare il momento del "grande cambiamento" atteso dai credenti della New Age, e fra le possibili date fu scelto proprio il 2012 ispirandosi al calendario Maya, giusto per cercare di autoreferenziare la bufala in qualche modo. Poiché questo sembrò non bastare per i credenti, e dato l'approssimarsi del 2012, gli esponenti della New Age iniziarono ad inventare bufale inverosimili (ma non troppo per i creduloni) per convincere che sarebbe davvero accaduto un grande evento spirituale nel 2012. Con internet la situazione è sfuggita di mano ai credenti della New Age, ed oltre alle loro bufale si sono sommate altre inventate da personaggi di ogni tipo.


- 13 aprile 2029: visto che le bufala del 2012 sta per scadere, i catastrofisti e profeti hanno previsto cataclismi e fine del mondo per il 13 aprile 2029 in occasione del passaggio dell'asteroide Apophis nelle vicinanze della Terra.



-13 aprile 2036: dato che misurazioni scientifiche hanno accertato che il rischio di catastrofe del 2029 è nulla, i catastrofisti e profeti hanno ben pensato di ripiegare sul successivo passaggio dell'asteroide Apophis, cioè il 13 aprile del 2036, sfruttando il fatto che non è possibile avere dati scientifici certi dato il periodo temporale troppo lungo, ma già i primi calcoli stanno distruggendo ogni speranza di una catastrofe.



- 2050: catastrofisti e profeti sono al lavoro per imbastire una nuova bufala della fine del mondo in quella data, c'è chi ha proposto di puntare su elementi dell'ecologia come l'effetto serra per montare la catastrofe.



C'è da chiedersi come sia possibile l'esistenza di persone che realmente credono in profezie di fine del mondo o di catastrofi o di eventi eccezionali, anzi, è assurdo perfino il fatto che esistano persone che si domandano se queste profezie bufale possano essere vere. Tuttavia, la cosa più sconvolgente è il fatto che la gente abbia davvero la memoria corta...

domenica 7 febbraio 2010

La teoria delle stringhe e l'origine dell'universo.

Vi propongo un sunto sulla definizione di:Teoria delle stringhe.



¬Albert Einstein dedicò gli ultimi trent’anni della sua vita alla ricerca della cosiddetta “teoria unificata del campo” ossia di quella teoria che avrebbe dovuto unificare le leggi della gravità e dell’elettromagnetismo in modo da consentire una descrizione unitaria dei fenomeni naturali. Il suo progetto fallì, ma in nessun caso avrebbe potuto andare a buon fine perché a quel tempo molte erano le lacune relative alla conoscenza del mondo fisico. Quando Einstein intraprese il suo tentativo di unificazione si conoscevano ad esempio solo tre particelle elementari (l’elettrone, il protone e il fotone) ed erano note due sole interazioni fondamentali (l’elettromagnetismo e la gravitazione).


Attualmente le particelle elementari sono oltre cento: un numero perfino eccessivo rispetto a quello necessario a spiegare l’ordine cosmico tanto che quando venne individuato il muone, una particella simile all’elettrone ma 200 volte più pesante di esso, il premio Nobel Isaac Rabi accolse la nuova scoperta con un infastidito: “Chi l’ha ordinato questo?” Le forze fondamentali frattanto sono diventate quattro e la loro unificazione è divenuto l’obiettivo centrale della ricerca di fine secolo. I metodi di indagine che si adottano attualmente sono originali e sembra esserci un netto progresso in questo campo della ricerca anche se in realtà l’unificazione della gravitazione con le altre tre forze non è stata ancora realizzata. I fisici ritengono tuttavia di avere imboccato la strada giusta che porta alla formulazione di quell’unica teoria in grado di spiegare tutto quanto esiste nell’Universo. La nuova teoria sulla quale si sta lavorando si chiama delle superstringhe.



1. La teoria delle superstringhe

Come è noto, due sono i pilastri su cui si fonda la fisica moderna: la relatività generale fondata da Albert Einstein e la meccanica quantistica fondata da Max Planck. La prima svolge a meraviglia il compito di spiegare il comportamento degli oggetti di grandi dimensioni (stelle, galassie, ammassi di galassie, ecc.) presenti nell’Universo; la seconda ci permette di comprendere il mondo atomico e subatomico (molecole, atomi, elettroni, quark, ecc.). Queste due teorie, che hanno consentito un progresso straordinario della fisica dell’ultimo secolo, presentano tuttavia un difetto insuperabile: non sono fra loro compatibili.

Di questa incompatibilità i fisici non hanno mai tenuto conto perché il campo di indagine delle due teorie è molto diverso e quando vi era la necessità di studiare gli oggetti piccoli e leggeri si faceva ricorso alla meccanica quantistica senza preoccuparsi di quello che afferma la relatività mentre, quando vi era la necessità di studiare oggetti grandi e pesanti, si utilizzavano le leggi della relatività generale senza interessarsi degli enunciati dell’altra teoria: non succedeva mai in passato che fosse indispensabile far ricorso ad entrambe le teorie simultaneamente. Ultimamente però le cose sono cambiate: i buchi neri ad esempio sono oggetti pesanti ma contemporaneamente molto piccoli e lo stesso Universo sarebbe emerso da una particella infinitamente piccola e insieme estremamente pesante e calda. Su questi oggetti servirebbe quindi l’applicazione contemporanea delle due teorie.

Oggi, come abbiamo accennato, esiste una teoria detta delle superstringhe in grado di mettere d’accordo la meccanica quantistica e la relatività generale. Essa spiegherebbe il comportamento della materia, delle forze che tengono insieme gli oggetti materiali, e forse anche dello spazio e del tempo. Secondo questa teoria tutto ciò che esiste nell’Universo non sarebbe altro che la manifestazione di “energia vibratoria”. Cerchiamo di spiegare di cosa si tratta.

La nuova teoria prese l’avvio nel 1968 da un’osservazione del fisico italiano Gabriele Veneziano, a quel tempo ricercatore presso il Cern di Ginevra. Egli stava analizzando una serie di dati sperimentali riguardanti la forza nucleare forte quando notò che una formula utilizzata per descrivere una classe di curve geometriche, la cosiddetta “funzione beta”, inventata 200 anni prima dal matematico svizzero Leonhard Euler (meglio noto con il nome latinizzato di Eulero), forniva un’utile sistemazione matematica dell’argomento che stava studiando.

L’intuizione di Veneziano venne in seguito ampliata e si scoprì che se le particelle elementari venivano assimilate a fili vibranti (detti stringhe o corde, in inglese string) invece che ad enti puntiformi privi di struttura interna come suggeriva il cosiddetto Modello Standard (lo strumento concettuale che è stato utilizzato, nel corso del Novecento, per spiegare il comportamento delle particelle elementari) la funzione beta avrebbe descritto con altrettanta coerenza le interazioni fra particelle.

Le stringhe (non ci si lasci ingannare dal nome) sono fili infinitamente corti e sottili tanto che risulterebbero invisibili anche se venissero esaminati da strumenti miliardi di volte più potenti di quelli attualmente disponibili: sono lunghi un milionesimo di miliardesimo di miliardesimo di miliardesimo di centimetro (miliardi di miliardi di volte più piccoli di un nucleo atomico) e di spessore nullo. Si tratta di strutture le cui dimensioni sono vicine alla cosiddetta lunghezza di Planck (10-33 cm) la più piccola concepibile in fisica, ma che vengono tese con una forza incredibilmente grande: fino a 1039 tonnellate. Sarebbe proprio questa enorme tensione a determinare la frequenza di vibrazione: più essa è grande, maggiore è la massa della particella associata e di conseguenza maggiore è la forza di gravità che questa particella esercita sulle altre. Questo sarebbe l’indizio per il quale la teoria delle superstringhe collegherebbe la gravità descritta dalla relatività generale con la struttura delle particelle elementari descritta dalla meccanica quantistica.

Vi è una sostanziale differenza fra le teorie della gravità di Newton e di Einstein e quella che scaturisce dalla teoria delle superstringhe. Con le loro teorie Newton ed Einstein spiegano semplicemente un fenomeno di cui già si aveva esperienza diretta; nel caso della teoria delle stringhe la gravità si trova invece direttamente incorporata nel suo nucleo teorico tanto che, anche qualora non ci fosse stata alcuna esperienza precedente di questa forza, essa sarebbe emersa come conseguenza della teoria stessa. In altri termini la teoria delle superstringhe prevede l’esistenza della gravità perché da essa emergono spontaneamente tutte e quattro le particelle mediatrici (o messaggere) delle interazioni fondamentali e la loro unificazione avviene in modo naturale.

I modi di vibrazione di questi fili sottilissimi e cortissimi spesso chiusi ad anello generano tutte le particelle elementari che costituiscono il nostro Universo un po’ come una corda di violino più o meno tesa (ma mai applicando ad essa forze come quelle previste dalla teoria delle superstringhe!) genera un numero praticamente infinito di toni musicali. Il prefisso super fu aggiunto alla teoria delle stringhe quando si scoprì che la teoria stessa possedeva una supersimmetria, cioè quando ci si rese conto che ad ogni particella di materia corrispondeva una particella di forza e viceversa.

Per capire di cosa si tratta si deve sapere che le particelle elementari si dividono in due grandi famiglie: “fermioni” (dal nome del fisico italiano Enrico Fermi) e “bosoni” (dal nome del fisico indiano Satyendra Bose). Della prima famiglia fanno parte le particelle di materia come elettroni e quark; della seconda le particelle mediatrici delle forze come fotoni e gravitoni. Ebbene, la supersimmetria afferma che ad ogni particella conosciuta ne corrisponde un’altra di aspetto sconosciuto ma di comportamento simile; a queste particelle, nonostante nessuno le abbia mai viste, è stato peraltro assegnato un nome: per esempio, simmetrica al fotone (la particella mediatrice della forza elettromagnetica) corrisponde il fotino (particella materiale); il partner simmetrico del quark (un fermione) è il bosone s-quark, e così via.



2. La M-teoria

La teoria delle superstringhe comprende ben cinque varianti denominate tipo I, tipo IIA, tipo IIB, eterotica O ed eterotica E, tutte teorie molto simili fra loro ma non identiche. Di simile hanno ad esempio il fatto che tutte quante necessitano di nove dimensioni dello spazio (oltre a quella temporale) entro cui poter agire e non solo delle tre di cui abbiamo percezione diretta. Di queste complessive dieci dimensioni sei sono invisibili, risultando strettamente accartocciate su sé stesse (con termine tecnico si dicono compattificate, un obbrobrio lessicale) perché “strangolate” dalle stringhe che si avvolgono intorno ad esse (come fossero elastici che stringono la camera d’aria di una bicicletta) impedendo loro di espandersi.

L’aggiunta di dimensioni nascoste a quelle osservabili può apparire una cosa bizzarra e indimostrabile, ma in realtà si tratta di una buona ipotesi: non servono infatti osservazioni sperimentali a confermare un’ipotesi se questa può essere utile per fornire una chiara descrizione del mondo fisico. Qualcosa di simile era già successo in passato quando uno sconosciuto matematico polacco di nome Theodor Kaluza inviò ad Einstein un articolo in cui avanzava il convincimento che l’Universo avrebbe potuto avere una quarta dimensione spaziale oltre a quella temporale già inserita nella sua teoria della relatività. Kaluza notò che la presenza di una dimensione extra dava luogo ad una serie di equazioni aggiuntive a quelle indicate da Einstein che non erano altro che le equazioni formulate da Maxwell per descrivere la teoria elettromagnetica. In altre parole in uno spazio a cinque dimensioni si unificavano gravitazione ed elettricità.

I cinque sottotipi della teoria delle superstringhe mostrano però anche alcune differenze sostanziali. Differiscono fra l’altro per il modo in cui incorporano la supersimmetria o per la forma delle stringhe: la teoria di tipo I ad esempio, a differenza delle altre, prevede la presenza anche di stringhe aperte, cioè con gli estremi liberi, oltre che di stringhe chiuse ad anello.

Nel 1995 il fisico teorico Edward Witten scoprì che le cinque teorie di superstringa erano intimamente connesse l’una all’altra tanto da poter essere raggruppate in un unico schema concettuale a cui fu assegnato il nome di M-teoria, dove M starebbe per madre: quindi si tratterebbe della “madre di tutte le teorie”. Questa nuova scoperta potrebbe portare alla tanto agognata Teoria del Tutto (Toe, come la chiamano gli anglosassoni, Theory of everything) ma molte delle sue proprietà non sono state ancora comprese a fondo.

La M-teoria esibisce alcune caratteristiche aggiuntive rispetto a quelle presenti nelle superstringhe. Innanzitutto essa postula che le dimensioni passino da dieci ad undici: alle nove dimensioni spaziali e a quella temporale presenti nelle teorie delle superstringhe se ne aggiunge quindi un’altra la cui presenza consente di portare a termine calcoli esatti e non solo approssimati come erano quelli che si ottenevano in precedenza. Una seconda caratteristica della M-teoria è quella di contenere, oltre a strutture unidimensionali di cui si è detto, anche altri elementi che si possono estendere in più dimensioni: nell’insieme questi oggetti vengono definiti brane (termine ricavato da mem-brane). Usando questa nuova e originale terminologia le stringhe sono chiamate 1-brane, le 2-brane sono membrane ovvero superfici bidimensionali, ma esistono anche masserelle tridimensionali (tribrane) e altri oggetti a più dimensioni tutti in frenetica e incessante vibrazione. A causa della presenza di oggetti più estesi delle stringhe, l’M-teoria viene anche detta “teoria delle membrane”, ma a questo punto i più maliziosi assegnano alla lettera M della teoria il significato di “mistero”.



3. La teoria spiega l'origine dell'universo

Uno dei problemi che da sempre assilla la mente dell’uomo è quello relativo all’origine dell’Universo. La teoria scientifica attualmente più accreditata, quella del big bang, afferma che l’Universo, nei primi istanti della sua esistenza era di dimensioni incredibilmente esigue ma contemporaneamente estremamente denso e caldo. Per analizzare in termini scientifici condizioni così estreme sarebbe necessario disporre di una teoria quantistica delle gravità; ma, come abbiamo visto, una tale teoria non esiste. Per questo motivo il cosiddetto Modello cosmologico standard è costretto a descrivere l’evoluzione dell’Universo a partire da una particella elementare di dimensioni minime presente al tempo t=10-43 secondi dall’inizio (detto tempo di Planck).

In realtà, estrapolando all’indietro le equazioni della relatività generale si osserva che l’Universo diventa sempre più piccolo e contemporaneamente sempre più caldo e più denso fino a scomparire del tutto quando si raggiunge il tempo zero, mentre temperatura e densità in quello stesso istante assumono valori infiniti. Ovviamente queste conclusioni lasciano gli astrofisici fondamentalmente insoddisfatti e perplessi.

Ora, la teoria delle superstringhe sembra poter risolvere queste contraddizioni e dare una risposta più precisa e convincente al problema relativo all’origine dell’Universo anche se per la verità la strada da percorrere non solo è lunga, ma anche accidentata. La modifica più sostanziale che la nuova teoria apporta al Modello cosmologico standard è quella riguardante le dimensioni che avrebbe assunto l’Universo all’inizio dei tempi: esse non avrebbero potuto ridursi al di sotto di un valore minimo. La teoria delle superstringhe in altre parole non prevede la cosiddetta Singolarità cioè il fatto che l’Universo possa ridursi fino ad assumere dimensioni nulle. L’altro aspetto fondamentale della teoria è quello relativo alle dimensioni che non sono più quattro (come previsto dal Modello standard) ma ben undici e ciò comporta la necessità di seguire l’evoluzione nel tempo di tutte quante queste dimensioni.

Proprio qualora si segua l’evoluzione delle molteplici dimensioni dell’Universo utilizzando le equazioni contenute nella teoria delle superstringhe si osserva che quando queste scendono al di sotto della lunghezza di Planck, anziché diminuire ulteriormente, riprendono a crescere e la temperatura segue di pari passo la variazione delle dimensioni dell’Universo: ovvero, raggiunto un valore massimo, essa inizia a diminuire.

Sulla base dei risultati cui conduce la teoria delle stringhe sono stati elaborati alcuni nuovi modelli cosmologici uno dei quali prevede l’esistenza di un Universo ciclico senza un inizio nel tempo e senza una fine, in un alternarsi ininterrotto di contrazioni e di espansioni. Esso sarebbe confinato entro due membrane tridimensionali (possiamo immaginare due spessi cartoncini identici piatti e paralleli) che evolvono nel tempo (cioè nella quarta dimensione) e fluttuano in una quinta dimensione entro la quale si fa sentire la forza di gravità mentre le altre sei, al solito, sarebbero piccole e arrotolate entro la trama spaziale. Le particelle che stanno all’interno delle due membrane evolverebbero in modo indipendente ma potrebbero anche interagire attraverso la particella mediatrice della forza di gravità, il gravitone, il quale oltre che agire all’interno della brana potrebbe passare da un Universo all’altro movendosi a spirale intorno ad una delle tante dimensioni extra. Le particelle di una delle due membrane si comporterebbero come materia oscura per l’altra; inoltre, l’energia oscura (una forma supplementare di materia ignota) che nel modello standard non trovava giustificazione teorica, nel nuovo modello presenta un ruolo fondamentale nel guidare l’espansione accelerata a cui l’Universo sembra essere soggetto.

Le due membrane possono anche collidere l’una con l’altra alla conclusione della lunga fase di avvicinamento ma subito dopo rimbalzerebbero e si allontanerebbero per ritornare successivamente ad avvicinarsi in un processo senza fine.

Il problema è ora quello di verificare se il modello si adatta bene alla realtà ma la cosa non sembra semplice anche perché il modello stesso si poggia su teorie che a loro volta necessitano di verifiche sperimentali. Per studiare le superstringhe in laboratorio sarebbe necessario disporre di energie alcuni miliardi di miliardi di volte maggiori di quelle attuali, per creare le quali si dovrebbe costruire un sincrotrone grande quanto la Galassia.

Io Canto.

Oggi vorrei proporvi un piccolo "off topic", alcuni seguono il sabato sera il programma di Gerry Scotti nel quale dei ragazzi molto portati per il canto si cimentano nel canto di molte delle canzoni del repertorio italiano. Vi vorrei proporre il pezzo cantato da due bravissimi cantanti di circa 13 anni che interpretano "Vivo per lei".

domenica 17 gennaio 2010

Una lettera riguardante il 2012.

"Sono un politico norvegese.Vorrei parlare delle cose difficili che accadranno dal 2008 al 2012.Il governo norvegese sta costruendo basi sotterranee e bunker in un numero sempre maggiore.Israele e molti altri paesi stanno facendo la stessa cosa.Quando ho chiesto spiegazioni,hanno semplicemente risposto "per proteggere il popolo norvegese".Ho chiesto anche quando avrebbero pensato di terminare il lavoro e la risposta è stata "prima del 2011".La prova di quello che sto dicendo è nelle fotografie che ho mandato di me stesso e di tutti i primi ministri che ho avuto cura di incontrare mettendoli al corrente della questione.Loro sanno tutto di quello che sta per accadere,ma non vogliono assolutamente fare allarmismi o creare panico di massa.Il pianeta X sta arrivando e la Norvegia ha cominciato con l'approvigionamento di cibo e sementi nella zona di Svalbard e nel Nord Artico con l'aiuto degli Stati Uniti e dell'Unione Europea.Salveranno solamente chi fà parte dell'élitè di potere e coloro che potranno ancora creare o costruire:dottori,scienziati e così via.Quanto a me, già sò che partirò prima del 2012 per l'area di Mosjoen,dove si trova un'agevole base militare sotterranea.Lì saremo divisi in settori:rossi,blu e verdi.I distintivi dell'esercito norvegese sono già stati dati e gli alloggi costruiti molto tempo fà.La gente che sarà lasciata in superficie morirà insieme a tutti gli altri,non riceverà alcun tipo di aiuto.Il piano è che 2 milioni di norvegesi si salveranno e vivranno e gli altri moriranno.Tutti i settori e le arche sono collegati tra loro attraverso tunnel e un sistema di comunicazione di binari per macchine che possono portare da un'arca all'altra.Sono molto triste,spesso mi ritrovo a piangere insieme ad altri che sanno che così tanti verranno a sapere la verità troppo tardi e che tutto finirà per loro."
E’ fin dal 1983 che i governanti raccontano bugie, tutti loro sono a conoscenza di ciò che succede in Norvegia, ma pochi lo diranno apertamente, hanno troppa paura di perdere il NOAH 12 railcar* che li porterà alle arche mettendosi in salvo. Dicendolo a qualcuno moriranno sicuramente. Io non sono preoccupato per me, il genere umano deve sopravvivere, la specie deve sopravvivere.

La gente deve sapere. Tutti i governanti sono consapevoli della situazione e di ciò che sta per accadere. Per le persone che potranno salvarsi, consiglio di spostarsi in posti alti, e trovare grotte o caverne dove poter stipare riserve di cibo per almeno 5 anni, scatolame e acqua che duri per un po’. Per chi se lo può permettere suggerisco anche pillole antiradiazioni e tute spaziali*. Possa Dio aiutare tutti noi… ma so che Dio non ci aiuterà.

Ogni singola persona può fare la differenza. SVEGLIATEVI, per favore!

Avrei potuto scrivere usando un altro nome, ma non ho più paura di nulla. Quando sai certe cose, diventi invincibile e nessun danno ti può arrivare quando sai che la fine è vicina. Assicuro al 100% che tutto ciò accadrà.

Abbiamo 4 anni per prepararci alla fine dei giochi. Armatevi, create gruppi di sopravvivenza, e trovate un luogo per potervi salvare con cibo a sufficienza.

Chiedetemi qualsiasi cosa sul coinvolgimento norvegese alla questione e cercherò di rispondervi al meglio delle mie possibilità e con tutte le informazioni a mia disposizione.

Ma guardatevi intorno: Stanno costruendo basi e bunker sotto terra ovunque.

Aprite gli occhi gente! Chiedete ai governanti cosa stanno costruendo, vi risponderanno che è solo immagazzinamento di cibo, vi renderanno ciechi con tutte le loro bugie.

I segni della presenza aliena sono anche qui e spesso vedo la classe politica norvegese non è come dice di essere. E’ come se fossero controllati in ogni pensiero, per me è chiaro chi sono e chi non sono. Lo puoi vedere nei loro occhi e nelle loro menti.

Ricordate che chi si troverà nelle aree delle città nel 2012 saranno colpiti per primi e per primi moriranno. Più tardi l’esercito si libererà* del resto dei sopravissuti, avranno fucili per ristabilire l’ordine nel caso ci fosse la benché minima resistenza che impedirà loro di raggiungere gli accampamenti dove ognuno sarà registrato con un numero e una targhetta.

Ho visto che hai parlato di Benazir Bhutto sul tuo sito.

La sua morte è stata tragica. Come puoi vedere dalle foto l’ho incontrato come ho avuto modo di incontrare molti altri politici noti e leader del mondo..

La gente comune non saprà nulla fino alla fine, perché il governo non vuole creare panico di massa.

Tutto accadrà silenziosamente e i governanti semplicemente spariranno.
Vi dico questo: non girate tranquilli di notte, prendete precauzioni per salvarvi con la vostra famiglia. Unitevi agli altri, lavorate insieme per trovare soluzioni a tutti i problemi che dovrete fronteggiare.
Gentili saluti


Ma voi che ne pensate di ciò che ha detto questo politico norvegese ?

lunedì 30 novembre 2009

Il cielo nel mese di dicembre 2009

Mercurio:la seconda decade del mese sarà l'ultima opportunità per osservarlo.Mercurio tramonta quasi un'ora e mezza dopo al sole,raggiungendo la massima elongazione(oltre 20 gradi)la sera del 18.A fine mese il pianeta torna all'orizzonte e osservarlo diventa sempre più difficile


Venere:Si potrà osservare ancora per alcuni giorni ma verso fine mese diventerà inosservabile il mattino.Venere lascerà la bilancia per entrare nello Scorpione giorno 4 e poi nell'Ofiuco.


Marte:torna ad essere osservabile nella prima parte della notte e giorno dopo giorno aticipando il suo sorgere.Lo si potrà vedere sud-est dopo la mezzanotte nel Leone.


Giove:inizia a perdere il periodo di osservabilità che ha avuto tutto l'anno e a fine mese tramonterà meno di 4 ore dopo il sole.Degno di nota una congiunzione con Nettuno giorno 20.Importanti anche i satelliti galileiani che si vedranno danzare da un lato all'altro del pianeta.


Saturno:aumentano le ore di osservabilità,a fine mese si potrà vedere sorgere dopo mezzanotte.Saturno si trova nella costellazzione del Leone.


Urano:lo si vedrà verso sud alcune ore dopo mezzanotte e in seguito a sud-ovest fino al suo tramonto.Con un cielo abbastanza sgombro lo si potrà osservare con un telescopio/binocolo data la sua magnitudine 5,7.Urano sta nella parte orientale dell'Aquario.


Nettuno:osservabilità sarà precisamente identica a Giove con il quale sarà in congiunzione.Possiamo provare a trovarlo poco dopo il tramonto basso nell'orizzonte occidentale.


Plutone o Plutoide:è ormai praticamente inosservabile e giorno 24 si troverà in congiunzione col sole.Plutone si trova nel Sagittario e ci rimarrà fino al 2023.
Data la sua magnutine 14 per osservarlo servono:una buona carta stellare,un cielo limpido e un ottimo telescopio.